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"Alcuni piloti all’inizio non hanno avuto rispetto per la lotta per il Campionato… quella manovra l’ho vista migliaia di volte"

Tuesday, 14 October 2025 07:14 GMT

Tante dichiarazioni interessanti al termine del penultimo Round della stagione andato in scena in Portogallo

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) ha conquistato due vittorie al Circuito Estoril nel Round EICMA di Estoril del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, con Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati) che invece ha fatto sua Gara 2. Ecco tutte le dichiarazioni più rilevanti emerse alla fine del weekend in terra portoghese.

Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team): “Mi sono sorpreso dato che l’ho passato ma lui ha provato a risuperarmi. Ma se devi scontare una penalità, perché provi a lottare con me?”

Un ‘arrabbiato’ Razgatlioglu ha parlato della sua rimonta dalla quinta alla seconda posizione: “Alcuni piloti all’inizio non hanno avuto rispetto per la lotta per il Campionato. Complimenti a Iannone. Ha ricevuto una penalità e ha fatto un bel lavoro. Mi sono sorpreso dato che l’ho passato ma lui ha provato a risuperarmi. Ma se devi scontare una penalità, perché provi a lottare con me? Lo capisco perchè forse è dovuto al fatto che guida una Ducati. Non è stato soltanto lui. In mezzo a curva 9 ho visto anche Locatelli ed è molto strano dato che non è la sua traiettoria. Ho girato all’interno, ho provato a passarlo ed ecco perché ho scosso la testa. Nel 2019 ho sempre avuto rispetto per Jonny e Bautista dato che erano in lotta per il Campionato. Nicolò ha preso del margine e ho provato a prenderlo ma la gomma posteriore ha iniziato a calare dato che all’inizio ho spinto troppo. Il freno motore non funzionava in modo stabile e il posteriore ha iniziato a bloccarsi dato che la gomma posteriore calava e ha iniziato a saltellare. In uscita curva si muoveva tanto. Sono calato tanto e mi sono detto ‘impossibile vincere, mi concentro sul secondo posto’. Nei primi giri ho provato a non stressare la gomma posteriore ma gli altri guidavano in modo pazzesco. Penso che al primo giro tutti pensassero di vincere la gara. Penso che Andrea non si sarebbe comportato allo stesso modo se al posto mio ci fosse stato Nicolò dato che fanno parte della stessa famiglia. Alvaro non l’ha fatto, ha guidato normalmente. Iannone aveva la penalità da scontare e ha guidato in modo strano. Ecco perché sono arrabbiato. Se non fosse stato per quei duelli nei primi giri, forse sarei potuto restare con Nicolò e non avrei fatto fatica con la gomma posteriore. È andato molto forte”.

Andrea Iannone (Team Pata GoEleven): “Da pazzi pensare che avrei fatto una partenza anticipata di proposito per danneggiarti”

‘The Maniac’ ha risposto sui social a quanto affermato da Razgatlioglu: “Caro Toprak, sei un pilota dal grande talento, intelligente e forte. Ho un grande rispetto per te e per il tuo team. Voglio soltanto chiarire una cosa: quando scendo in pista lo faccio sempre per vincere e per fare del mio meglio, come te. È da pazzi pensare che avrei fatto una partenza anticipata di proposito per danneggiarti. Non lo farei mai. Non comincio mai una gara pensando ad aiutare altri o a rovinare la mia. Entrambi veniamo alle gare con lo stesso obiettivo. In bocca al lupo, ci vediamo a Jerez”.

Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati): “Penso soltanto a provare a vincere le gare e poi vedremo a fine stagione cosa avremo ottenuto”

Vincendo Gara 2, Bulega ha portato la lotta per il titolo mondiale a Jerez: “Arrivando qui ho avuto problemi di stomaco, forse un virus. Non sono ancora al 100%. Nel corso del weekend non ho mangiato molto e per questo motivo sono più stanco. In Gara 1 ho perso tanto tempo nei primi giri e quando ho provato a prendere Toprak ho finito la gomma. In Superpole Race non devi salvare la gomma e Toprak è andato ancora un po’ più forte. Abbiamo fatto un piccolo step sulla moto e sapevo che se fossi partito bene, tenuto il mio passo e provato a essere dolce con la gomma anteriore, avrei potuto vincere la gara. Il mio piano ha funzionato. Durante la stagione abbiamo avuto un po’ di sfortuna. Sono in pace con me stesso. Proverò a vincere a Jerez; è una delle mie piste preferite. L’anno scorso ho vinto due gare e lottato con Toprak. Penso soltanto a provare a vincere le gare e poi vedremo a fine stagione cosa avremo ottenuto. La mia mentalità non la cambio mai. Sono molto contento per il team. Hanno lavorato molto duramente, non solo in circuito ma anche a casa. È bello vincere il Campionato per Team. Anche se alcuni piloti Ducati fossero stati in mezzo tra me e Toprak, Toprak è abbastanza veloce per passarli. Il titolo lo vincerà anche arrivando secondo. Non penso di poter avere l’aiuto di altri piloti Ducati. Penso che puoi essere sfortunato una volta, ma io lo sono stato tre volte. Ad Assen ho avuto due problemi tecnici che mi sono costati 25 e nove punti. A Misano quando Bassani mi ha centrato, forse Toprak avrebbe vinto la gara ma ho perso nuovamente altri nove punti. Ora forse non sarei primo ma sarei più vicino, avrei potuto mettere più pressione su Toprak”.

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati): “Toprak ha passato Iannone in frenata e Iannone è entrato in curva all’interno. Quella manovra l’ho vista migliaia di volte”

Bautista ha commentato il suo weekend: “Nicolo ha il suo obiettivo che è quello di vincere il Campionato. Io ho il mio ed è quello di arrivare terzo in Campionato. Non so come posso aiutare Nicolò. Sono felice di essere sul podio e di chiudere la mia seconda esperienza con il team vincendo il Campionato per Team, penso sia il mio quarto titolo. Un bel modo di chiudere questo capitolo con loro. In questo weekend era importante non commettere errori e conquistare punti importanti per il Campionato. Abbiamo portato a casa il massimo dei punti possibili in una situazione normale”.

Lo spagnolo ha parlato delle dichiarazioni di Razgatlioglu, affermando: “Toprak ha passato Iannone in frenata e Iannone lo ha passato in curva all’interno. Una manovra che ho visto migliaia di volte. Non so se in quel momento Iannone sapesse di avere la penalità. In ogni caso, queste sono le gare. Non è una famiglia Ducati, sono piloti che corrono per Ducati. Mi ricordo che a Laguna Seca Toprak mi ha colpito e mi sono infortunato alla spalla. Ho saltato la Superpole Race e Gara 2. Ricordo che nel 2019 in Gara 2 a Magny-Cours mi ha passato oltre il limite e mi ha colpito”.

Jonathan Rea (Pata Maxus Yamaha): “Avevo due gradi in più di inclinazione, non tanta pressione sul freno ma ho perso l’anteriore forse sulla parte sporca della pista”

Rea ‘frustrato’ al termine della domenica di Estoril dove però vuole trarre degli spunti positivi dal weekend portoghese: “Sono frustrato perché la Superpole Race ha avuto un effetto domino, partendo 11° invece che quinto. Buone sensazioni con la moto. Quando ‘Loka’ mi ha passato, ho pensato al suo Campionato perché sta lottando per il terzo posto in classifica, poi mi sono reso conto che mi aveva passato ma che non stava prendendo Alvaro e io sentivo di avere il passo per lottare con lui. Ho provato a portare un attacco alla chicane. Sono caduto. Avevo due gradi in più di inclinazione, non tanta pressione sul freno ma ho perso l’anteriore forse sulla parte sporca della pista. In Gara 2 non sono partito bene ma ho fatto dei buoni sorpassi. Verso metà gara ho sentito un grosso calo della gomma. A un certo punto ho sentito qualcosa di strano al motore, è successo qualcosa e quindi un giro l’ho passato a controllare se ci fosse del fumo o dell’olio, ma nella moto non c’era niente di rotto. Non la miglior domenica ma ho avuto delle buone sensazioni con la moto e sono riuscito a giocarmela più vicino alle posizioni di vertice”.

Alex Lowes (bimota by Kawasaki Racing Team): “Io andavo forte in alcune parti, Alvaro andava forte in altre”

Lowes è caduto in Superpole Race e in Gara 2 è arrivato quarto: “In Superpole Race mi sono sentito abbastanza bene. Ho avuto la sensazione che il mio passo avrebbe potuto essere anche migliore. Ho fatto fatica a sorpassare, c’ho provato in curva 1. Sono andato un po’ lungo. Pensavo che con una curva 1 ‘pulita’, forse avrei potuto attaccare Alvaro. Stiamo correndo bene. Io andavo davvero forte in alcune parti e Alvaro in altre. Mi avvicinavo e allungava e quindi è stato difficile prendere il ritmo. Negli ultimi 4 o 5 giri avevo un margine che ho potuto gestire un po’. Penso che a Jerez possiamo fare bene. Abbiamo fatto bene in tutti i weekend eccetto forse in Ungheria. A Jerez vanno tutti forte. Lì possiamo lottare per il podio. La cosa difficile è non spingere ancora di più quando vai già forte. Quando ti senti bene in una curva, vuoi provare ad andare ancora più forte ma sei già al limite. Da un punto di vista mentale, questa è stata la parte più dura. Abbiamo bisogno di un po’ più di velocità. Speriamo l’anno prossimo possa andare un po’ meglio”.

Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha): “Mi sono divertito… un weekend abbastanza positivo”

Due quarti e un quinto posto per Locatelli che ha speso delle belle parole per il campione del mondo nel World Supersport, Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing): “È stata una giornata divertente! Mi sono goduto le gare. Ho provato a fare del mio meglio in Gara 2 ma abbiamo fatto fatica con la gomma anteriore. È stato un weekend abbastanza positivo. Con Yamaha abbiamo lavorato molto duramente e nei test invernali proveremo a trovare qualcosa in più sulla moto e fare un altro step. Con il flusso di carburante non ho sentito alcun cambiamento. Non so cosa possono sentire gli altri ma non possiamo sentire questo tipo di cose. Quella di Manzi è stata una stagione eccezionale. Ha vinto tante gare. Complimenti a lui e al team; hanno lavorato davvero bene. Sono orgoglioso di essere una piccola parte del progetto R9. Il salto dalla R9 alla R1 è più piccolo rispetto al salto dalla R6 alla R1”.

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